Davide Santonastaso è un nome di secondo piano, eletto sindaco nel 2021 in rappresentanza dell'estrema sinistra extraparlamentare a Fiano Romano su indicazione di Ottorino Ferilli, il quale non poteva ricandidarsi. Tuttavia, ha successivamente litigato con quest'ultimo, pare in maniera irrimediabile.
Fino al momento in cui si è candidato, non aveva mai avuto un mestiere e nessun titolo-qualifica, ed è andato avanti grazie al denaro pubblico ottenuto dalla politica, a spese dei cittadini. Attualmente, però, risulta essere dipendente del Comune di Nerola (RM): perché non ha mai informato la cittadinanza di Fiano Romano, e quindi ce ne siamo accorti solo adesso a seguito di nostre ricerche?
Della precedente (in)esperienza amministrativa di Davide Santonastaso a Fiano Romano, verrà indubbiamente ricordato solo il caos permanente alla scuola elementare; il resto non è pervenuto. Esiste perfino una petizione su change.org in cui ben 650 genitori hanno firmato per dire basta allo stato di degrado della scuola elementare e media di Fiano Romano, ridotta a un pericoloso porcile. Il caos permanente è iniziato quando Davide Santonastaso ha avuto la pessima idea di improvvisarsi assessore all'istruzione, un argomento di cui, in fin dei conti, non ha alcuna competenza tecnica. All'inizio del 2021 racconta su Facebook di avere deciso (in ritardo) di dimettersi dall'incarico di assessore, ma in realtà pare sia rimasto in carica sia come vicesindaco sia come assessore allo sport. E allora che razza di dimissione sarebbe? Nessuno lo sa: infatti, sta sempre seduto lì. L'idea di dimettersi, supponendola vera, poteva essere l'unica iniziativa politica degna di approvazione all'interno dello sfascio generale.
Davide Santonastaso è un personaggio completamente inutile, forse anche dannoso, ma c'è una sola persona a cui invece torna estremamente utile: trattasi di Ottorino Ferilli che, non volendo mollare la poltrona, lo ha individuato come sindaco temporaneo, in attesa di re-insediarsi. "Fiano 2030" con candidato sindaco "Davide Santonastaso" è semplicemente uno specchietto per le allodole dietro il quale c'è il vero candidato, cioè Ottorino Ferilli, rimasto senza alcun partito alle spalle quando se ne era andato dal PD (qualche anno dopo è rientrato). La domanda sorge spontanea: ma quale dignità politica e umana può avere chi si presta in questo modo ai comodi degli altri a Fiano Romano? Nessuna, però incassare €3.000 netti/mese, più extra, per fare nulla, fa sempre comodo, tanto paga Pantalone.
Tuttavia, nel 2024, ha litigato con Ferilli, per ragioni mai realmente rese pubbliche. Se fossero questioni private, a noi non importerebbe un fico secco di questi due personaggi. Il problema è che, mentre tutto va a rotoli, le loro risse hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale.
Da qualche anno, Davide Santonastaso è rimasto senza partito politico. Dopo una lunga militanza in Rifondazione Comunista e in alcune frange della sinistra extraparlamentare, è stato allontanato da Rifondazione, da Sinistra Italiana e da Liberi Uguali, per non aver rispettato le alleanze elettorali dei tre partiti. In altre parole, Santonastaso ha preferito seguire l'ex nemico Ferilli (poi amico, e poi di nuovo nemico) a sua volta rimasto senza partito perché, dopo la fuoriuscita dal PD, è stato allontanato anche da Articolo1, Sinistra Italiana e Liberi Uguali (alla fine ha ritrovato spazio nel PD). Non è vero, quindi, che Davide Santonastaso ama creare "liste civiche": Davide Santonastaso non ha mai partecipato a liste civiche in vita sua. L'attuale lista Fiano 2030 non è sostenuta da nessun partito semplicemente perché Santonastaso e Ferilli, all'epoca scaricati da tutti i partiti o movimenti, non avevano ricevuto le autorizzazioni per usare i simboli nel contrassegno o in campagna elettorale alle elezioni amministrative comunali.
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