Fibra ottica

Fibra ottica FTTH a Fiano Romano e il bluff di Getby Tecno General: opinioni e recensioni

La fibra ottica FTTH a Fiano Romano resta un miraggio per alcuni, e un disservizio per altri: la "tecnologia" di Fiano Romano è ferma all'epoca del Medio Evo, o forse anche prima (uomo delle caverne).

Infratel è un ente pubblico camuffato da società per azioni — come spesso accade in Italia — controllato dal potente carrozzone Invitalia capeggiato per quasi vent'anni dal sedicente tuttologo Domenico Arcuri che, nominato commissario per l'emergenza Covid da Giuseppe Conte, è tuttora inquisito per avere dilapidato fiumi di denaro pubblico comprando, da una cricca di amici, tonnellate di mascherine cinesi vietate e/o non omologate. Dovevano essere mascherine anti Covid, e invece ci ha rifilato mascherine di Batman, Paperino ecc., tra l'altro pure false e potenzialmente tossiche. In altre parole, ha confuso il Covid con Carnevale, tanto paga Pantalone… E dopo il danno la beffa, perché secondo il successore Figliuolo, smaltire adesso tutte quelle mascherine tarocche costa un mucchio di soldi, forse anche di più di quanto erano costate le mascherine stesse. Ma, senza dilungarci, vediamo subito cosa c'entra tutto ciò con la fibra ottica FTTH a Fiano Romano.

Purtroppo tutto questo c'entra eccome, perché qualche anno fa Infratel è venuta a Fiano Romano per gettare la fibra ottica. Ma lo ha fatto perché davvero voleva bene allo sconosciuto (per Invitalia) Fiano Romano, oppure perché potrebbe esserci qualche magagna sotto e qualcuno ne avrebbe approfittato per mangiarsi un po' di soldi pubblici finiti nelle mani del trio Infratel-Invitalia-Arcuri? Se conoscete in termini generali il modo di operare di Invitalia, ma sopratutto quello del suo dominus Arcuri — si veda il caso delle mascherine cinesi, ma anche degli inutilizzabili banchi scolastici con le rotelle (ve li ricordate?) — lasciamo rispondere a voi.

Ad ogni modo, trattasi di quei tombini con scritto "Regione Lazio" apparsi qualche anno fa in una parte delle vie di Fiano Romano. Non fatevi ingannare dalla dicitura "Regione Lazio": i soldi provengono dall'Unione Europea, quindi la Regione, all'epoca guidata da Zingaretti, non ci ha messo un centesimo. Il gravissimo problema è che, nell'immediato, i lavori si sono rivelati completamente inutili, perché nessun provider, a cominciare da TIM — che a Fiano è il monopolista sia della ADSL che della FTTC, cioè di una fibra "più lenta" perché l'ultimo tratto usa la stessa vecchia rete in rame dell'ADSL — non ritengono opportuno investire sul territorio. Bisogna precisare che, nel caso di Fiano Romano, "monopolista" non significa che dovete necessariamente rivolgervi a TIM: potete abbonarvi a qualsiasi provider, ma di fatto questi ultimi affittano sempre il servizio da TIM e lo rivendono.

Nel frattempo, il Comune cosa dice? "Noi non ne sappiamo niente, stiamo all'oscuro". Caspita, che chiarimento dettagliato: tutte le vie di Fiano vengono sfasciate per i lavori, ma il Comune dice di non saperne niente. Anche l'assessore ai lavori pubblici ed ex sindaco Ottorino Ferilli, noto per essere sempre molto attivo su Facebook e vari giornaletti di quartiere, resta invece muto come un pesce e non rilascia dichiarazioni. Non ha ritenuto neppure opportuno nominare l'argomento "banda larga" nel programma elettorale della sua lista vincitrice "Fiano 2030", o men che meno quella ultralarga; quindi le ipotesi sono due: o vuole tenere tutto nascosto, o non ha niente da guadagnarci e quindi non gliene importa nulla. Ma avranno almeno capito esattamente cos'è la fibra ottica? Ai posteri l'ardua sentenza. Esiste invece qualche amministratore un po' più intelligente che, ritrovandosi in una situazione identica a quella di Fiano Romano — ovvero fibra ottica installata da Infratel-Invitalia, ma inutilizzabile — ha voluto prendere posizione per denunciare pubblicamente lo scandalo, si veda l'articolo Fibra ottica, lavori conclusi ma l'allaccio a Internet non c'è pubblicato sul Tirreno.

GetBy/Tecno General non è proprietaria di nessun impianto in fibra ottica a Fiano Romano

Trascorsi anni dai lavori, spunta a sorpresa una piccola azienda di Fermo, nelle Marche, sconosciuta nel Lazio, mai sentita a Fiano Romano, priva di recensioni e opinioni pregresse, che inizia a diffondere volantini pubblicitari nelle cassette della posta e su Internet, sostenendo di "fornire la fibra ottica a Fiano Romano" e di "Prenotarsi subito per evitare attese! Attivazione entro 30-60 giorni". Il vero nome è Tecno General e alla popolazione non è ben chiaro come sia finita a Fiano Romano. In ogni caso, la pubblicità è fuorviante, perché lascia intendere che la fibra ottica sia di proprietà di Tecno General, e che l'ipotetico allaccio sia garantito nei tempi che hanno scritto nel volantino. Falso! Come abbiamo visto nella precedente sezione, la rete è di proprietà di Infratel e ogni intervento all'interno deve essere eseguito da Infratel oppure dopo avere ricevuto autorizzazione da quest'ultima; invece Tecno General non può toccarla, anche se non lo dice. E allora cosa fa? Semplice: inizia a far firmare contratti in giro, e quando ne raccoglie un certo numero inoltrerà il malloppo di richieste a Infratel, che poi le esaminerà — con comodo, prendendosi i suoi tempi… — e deciderà quando intervenire per le ormai famigerate giunture, installare il PTE ecc. Peccato solo che, mentre il tempo passa, Tecno General non informi tempestivamente il cliente; eventualmente, lo farà quando si presenteranno i problemi, o farfugliando scuse vaghe, o iniziando a scaricare la colpa su qualcun altro, che potrebbe essere il Comune (in caso di lavori stradali) oppure Infratel, che però non era mai stata nominata nelle pubblicità o al momento della stipula del contratto. E ormai è troppo tardi, perché, contrattualmente, l'unico interlocutore del cliente è Tecno General, non certo il Comune o Infratel. Inevitabilmente, nella maggior parte dei casi passerà molto tempo, altro che i 30-60 giorni pubblicizzati nei volantini: ormai c'è gente di Fiano che sta aspettando da più di un anno, ma non ha ricevuto nessun collegamento in fibra FTTH, né sa di preciso se e quando lo riceverà, sebbene sia tutto a posto dal punto di vista burocratico: contratti stipulati, autorizzazioni ricevute per eventuali lavori ecc. Ma allora non sarebbe stato più corretto informare il cliente, al momento della stipula del contratto, che questa è la reale situazione, anziché dire "affrettatevi" e poi far aspettare mesi o anni senza alcuna scadenza precisa e senza comunicazioni? Il risultato è che qualche persona è stata allacciata, ma le altre restano in attesa a tempo indeterminato. Appare evidente che la strategia commerciale consiste nel far firmare subito quanti più contratti possibile, in modo che la gente non si rivolga ad altri gestori molto più noti tra cui TIM, Fastweb, Eolo, Linkem, Starlink ecc. con FTTC, FWA, satellite ecc. che sulla carta non sono performanti come la teorica FTTH di Fiano Romano, ma almeno esistono davvero, e l'allaccio viene effettuato senza tirarla per le lunghe con scuse assurde (salvo veri impedimenti tecnici). In alternativa, il cliente potrebbe anche usare subito un "semplice" abbonamento 4G o 5G per cellulare con cui intanto si naviga — e anche molto velocemente, se prende bene il 5G. In altre parole, nel frattempo Tecno General si assicura i clienti e/o li sottrae a potenziali concorrenti, e poi in futuro si vedrà. Tuttavia, questo comportamento non è trasparente! Se fai firmare un contratto, ti stai prendendo l'impegno a fornire il servizio, altrimenti la gente resta senza niente, come accade a molti residenti a Fiano Romano che hanno creduto alla pubblicità della fibra FTTH di GetBy/Tecno General. Poiché la situazione non cambia — d'altra parte Tecno General non è in grado di fare niente, non essendo proprietaria di nulla, nemmeno della connessione che affitta e rivende dall'operatore wholesale — ci auguriamo, anche per una questione di sana concorrenza, che prima o poi arrivi a Fiano Romano un provider un po' più serio, che sia trasparente nei confronti del cliente e comunichi periodicamente con quest'ultimo al fine di tenerlo informato circa la situazione reale, senza lasciare i fianesi allo sbando come fa Tecno General alias GetBy. E infine, che senso ha far pagare centinaia di euro per fantomatici costi di attivazione, se GetBy/Tecno General non attiva nulla? Centinaia di euro come quota d'ingresso, senza nemmeno il modem-router, sono un prezzo superiore alla media per un contratto residenziale, ma almeno avrebbe qualche senso se l'operatore si mettesse davvero all'opera e realizzasse l'allaccio in tempi ragionevoli. Qui invece si rimane in attesa per mesi o anni, senza mai ricevere notizie certe e verificate, dopodiché Getby/Tecno General si fa viva per riscuotere i 300 euro di "attivazione", che tra l'altro sono un importo superiore rispetto a quello pubblicizzato nel sito: "Esclusi attivazione e router. Il costo di attivazione è di 168,00€, in comode rate a scelta da 24 mesi (7,00€/mese), 36 mesi (4,67€/mese) o 48 mesi a o (3,50€/mese) senza interessi. Puoi utilizzare il tuo router o acquistarlo scegliendo fra vari modelli, in comode rate (senza interessi), o in un'unica soluzione." Spuntano infatti delle misteriose "Spese di gestione pratica" non nominate nella pagina web. Come abbiamo visto, chi interviene davvero per l'attivazione, con molta calma, è la società pubblica Infratel del gruppo Invitalia, non Getby, che solo alla fine potrà mettere in casa dell'utente la borchia ottica e l'ONT — i quali, altrimenti, sarebbero inutilizzabili. I 300 euro iniziali, senza modem-router, pretesi da GetBy/Tecno General sono giustificati? A voi la risposta.

Aggiornamento di luglio 2022

Apprendiamo dalla stampa che Domenico Arcuri, l'ex amico di D'Alema nominato da Prodi a capo del caotico carrozzone "Sviluppo Italia" poi divenuto Invitalia, è stato cacciato. Arcuri era resistito a ben otto governi diversi, che avrebbero potuto rimuoverlo prima. Verrbbe da dire "meglio tardi che mai", sebbene i suoi danni appaiano ormai insanabili (mascherine, Infratel ecc.).

Aggiornamento di febbraio 2023

Dopo avere letto questo articolo, Getby Tecno General ha cambiato pubblicità e ora distribuisce volantini in cui afferma che è "tutto gratis". In particolare, sarebbero gratis sia l'attivazione che il router. Ma come fa a essere improvvisamente diventato "tutto gratis" se fino a ieri si pagava una cifra enorme? Ritieniamo, quindi, che Getby possa avere deciso di spalmare i costi d'ingresso sulle rate mensili. L'inevitabile quota d'ingresso, anziché essere eliminata, è stata semplicemente trasformata in ricarico implicito sull'abbonamento.

Aggiornamento di novembre 2023

Abbiamo ricevuto varie segnalazioni circa un notevole rallentamento della velocità delle connessioni in fibra ottica FTTH di Getby a Fiano Romano. Ormai un 5G efficiente, o perfino una FTTC, possono andare più veloci.

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