Amazon

Amazon a Fiano Romano è una delle più grandi fregature che ci è stata rifilata dall'amministrazione comunale. Infatti Ottorino Ferilli, ai tempi in cui era sindaco, aveva comunicato in pompa magna che "Amazon sbarca a Fiano Romano e questo sarà un grande volano per l'economia locale e per il mondo del lavoro". Affermazioni di questo genere lasciavano intendere che Amazon avrebbe creato un nuovo centro di smistamento a Fiano Romano, simile a quello di Passo Corese. Peccato solo che non fosse vero.

Innanzitutto, quando Ferilli era sindaco, non è stato costruito proprio un bel niente: si trattava, quindi, di semplici chiacchiere.

Sei anni dopo, cioè oggi, viene costruito un magazzino: ma è appunto un magazzino per deposito e consegna merci, e non un "centro di smistamento" (concetto diverso). In sostanza, è un punto da cui i corrieri partono per consegnare la merce al cliente finale, ma niente di più.

Crea lavoro? Non come ci si aspettava e non come lasciavano intendere i proclami di Ferilli, nel senso che darà lavoro soprattutto a portantini/padroncini della zona. Si tratta di un mondo non proprio trasparente che già vediamo all'opera da almeno vent'anni presso i magazzini dei vari BRT (ex Bartolini), FedEx (ex TNT), GLS (ex Executve). Sfruttamento, lavoro nero, contratti fantasma, mensilità non pagate, ditte che falliscono per riaprire con nome diverso ecc.

C'è bisogno di lavoro qualificato? No, il che è tutto dire.