Amazon

Amazon a Fiano Romano è una delle più grandi fregature che ci è stata rifilata dall'amministrazione comunale. Infatti Ottorino Ferilli, ai tempi in cui era sindaco, aveva comunicato in pompa magna: "Amazon sbarca a Fiano Romano e questo sarà un grande volano per l'economia locale e per il mondo del lavoro". Secondo tali dichiarazioni, Amazon avrebbe creato un nuovo centro di smistamento a Fiano Romano, simile a quello di Passo Corese, ma purtroppo non era vero.

Innanzitutto, quando Ferilli era sindaco, non è stato costruito proprio un bel niente: si trattava, quindi, di semplici chiacchiere.

Sei anni dopo, cioè oggi, viene costruito un magazzino: ma è appunto un magazzino per deposito e consegna merci, e non un "centro logistico di smistamento". In sostanza, è un punto da cui i corrieri partono per consegnare la merce al cliente finale, ma niente di più. È tutto molto diverso dalla sede Amazon del polo logistico di Passo Corese.

Amazon crea lavoro a Fiano Romano? Non come ci si aspettava e non come lasciavano intendere i proclami di Ferilli: in pratica, darà lavoro soprattutto a portantini/padroncini della zona. Si tratta di un mondo non proprio trasparente che già vediamo all'opera da quasi trent'anni presso i magazzini dei vari BRT (ex Bartolini), FedEx (ex TNT), GLS (ex Executve). Sfruttamento, lavoro nero, contratti fantasma, mensilità non pagate, ditte che falliscono per riaprire con nome diverso ecc.

E il lavoro qualificato? Non ce n'è bisogno e non importa niente a nessuno.