Inquinamento fosso Gramiccia

Lo scandalo dei ruscelli inquinati a Fiano Romano

La campagna di Fiano Romano era caratterizzata da ruscelli, formatisi da decenni (o secoli) in maniera naturale, in cui scorreva acqua piovana. Non usiamo il tempo presente perché oggigiorno, qualche personaggio del posto, ha attribuito a questi ruscelli un altro scopo: abbandonare qualsiasi materiale di scarto, sia liquido che solido, senza l'odiosa seccatura di conferirlo regolarmente in discarica alias isola ecologica. Si noti che, oltre all'inquinamento, c'è anche l'evasione fiscale, poiché costoro evitano di pagare le tasse sullo smaltimento. Di conseguenza, i ruscelli sono diventati fossi pieni zeppi di porcherie e immondizia di vario genere.

Va da sé che un fosso in particolare sia considerato molto "comodo" dai medesimi personaggi: quello adiacente alla zona industriale, proprio perché la vicinanza ai capannoni industriali consente di gettare liquami o immondizie facendo pochissima strada, oppure collegando direttamente i tubi di scarico. Verrebbe da chiedersi: ma negli ultimi vent'anni (o più), le amministrazioni comunali che si sono succedute cosa hanno fatto per salvaguardare il fosso ed evitare le discariche abusive? Sono mai state effettuate perizie per escludere, tra l'altro, la presenza di molecole cancerogene o radioattive? E con i batteri e i virus come la mettiamo? Risposta molto semplice: "No, non è di nostra competenza". Al telefono del Comune, un'anonima impiegata o centralinista ha perfino risposto con un bel "Embè, a noi che ce frega?": tipico esempio di customer care in salsa fianese. Certo, perché in effetti quando si tratta di caricare selfie su Facebook alcuni esponenti dell'amministrazione comunale sono sempre molto attivi e impegnati, mentre se bisogna controllare e far mantenere puliti i ruscelli la parola d'ordine è "a noi che ce frega". Volendo cercare il pelo nell'uovo, non si può neppure escludere che a scaricare nel fosso sia proprio qualcuno di loro; quindi, in realtà, a qualche imboscato in Comune gliene "frega" eccome, anche se per ovvi motivi dice il contrario. D'altra parte, se così non fosse, non si capisce come mai nessuno voglia rimuovere la discarica abusiva (e magari prevenire che ne venga ricreata un'altra poco dopo nelle vicinanze).

Intanto si è sparsa la voce, non sappiamo se del tutto fondata, secondo cui il discusso gigante americano della logistica e dell'e-commerce Amazon, in procinto di insediarsi nella zona industriale di Fiano, sarebbe "disposto a rifare da capo il fosso": si tratterebbe di un'ipotetica e magnifica opera di ingegneria civile, secondo qualche vecchia volpe della lista di maggioranza Fiano 2030. E invece, se la notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte all'ennesima beffa: un ex ruscello naturale si trasformerebbe definitivamente in punto di scarico a uso e consumo di un colosso privato d'oltreoceano, di fronte al quale pure i pionieri locali dello scarico abusivo di liquami e monnezza devono arrendersi. Come direbbero i latini, ubi maior minor cessat. Ma allora la domanda sorge spontanea: Amazon, più volte sanzionato per essere uno dei più grandi evasori fiscali del mondo, ha per caso recapitato bustarelle anche a qualche personaggio del posto?

La testata online ilnuovomagazine.com di Capena e Castelnuovo di Porto, contrariamente al dazebao di regime tiburno.tv o alla content farm di fake news osservatoreitalia.eu, si è occupata a più riprese di questo caso, ormai tristemente noto come "fosso inquinato Gramiccia". Alleghiamo alcuni articoli in ordine cronologico, comprensivi di foto; c'è già molta carne al fuoco, ma non escludiamo che con la funzione "cerca" del loro sito possiate trovare altro materiale.

https://www.ilnuovomagazine.com/la-cloaca-nel-gramiccia-reato-a-cielo-aperto/
https://www.ilnuovomagazine.com/gramiccia-inchiesta-verso-il-the-end-firme-per-riprendere-il-maltolto/
https://www.ilnuovomagazine.com/inquinamento-gramiccia-si-va-chiudendo-il-cerchio-delle-responsabilita/
https://www.ilnuovomagazine.com/gramiccia-laggressione-ambientale-prosegue-amministrazioni-inerti/
https://www.ilnuovomagazine.com/gramiccia-anche-fratelli-ditalia-chiede-di-fare-chiarezza/
https://www.ilnuovomagazine.com/nel-gramiccia-per-mesi-acque-di-fogna-non-trattate-la-schiuma-torna-copiosa/

Secondo l'articolo più recente, l'attuale sindaco Santonastaso, mostrando di interessarsi allo scandalo (per lo meno a parole), si starebbe comportando in maniera molto diversa dal suo tutore e predecessore Ottorino Ferilli, che invece si è sempre guardato bene dal fornire in giro spiegazioni sensate. In sostanza, secondo il "ragionamento" di Santonastaso, i liquami e l'immondizia si genererebbero da soli, e sarebbero in grado di camminare (sempre da soli) fino ad arrivare dentro al fosso. In pratica l'immondizia fa tutto da sola: non esiste nessuno che la getta, e quindi la responsabilità non sarebbe di nessuno. Giudicate voi se un discorso del genere può essere credibile o meno. In ogni caso, rileviamo un problema di fondo: Santonastaso chiede "chiarimenti" ad altri (Carabinieri ecc.), mentre invece i chiarimenti andrebbero chiesti alla sua stessa amministrazione comunale.

Infine, in mezzo a tutta questa porcheria, l'assessore all'ambiente Edia Pezzola di Fiano 2030 cosa ha da dire? Nulla, non pervenuta. Tuttavia, non ce la sentiamo di attaccare Edia, che si è inconsapevolmente ritrovata in mano una patata bollente scaricatale dai noti marpioni della sua lista.

Aggiornamento di ottobre 2022 (poco incoraggiante): https://www.ilnuovomagazine.com/gramiccia-la-schiuma-torna-ad-occupre-il-fosso/

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